Centenario della Grande Guerra a Cavasagra

Il 2 di novembre nella suggestiva cornice di villa Cornér della Regina a Cavasagra, ha preso il via un programma di eventi dedicati al centenario della Grande Guerra con una suggestiva rievocazione storica, a cui hanno partecipato alcune decine di figuranti in divisa degli eserciti impegnati nel conflitto con l’impiego di due storici cannoni austriaci, bottino di guerra, lasciati in villa dal Comandante Generale Enrico Caviglia che aveva fatto proprio della villa,  la sede del comando delle Armate italiane che stavano fronteggiando gli austriaci sul monte Grappa e sulle rive del Piave.

A dimostrazione dell’importanza di questo luogo nelle decisioni che hanno portato alla fine del conflitto basti pensare che a villa Cornér della Regina sono passate le più alte cariche dell’esercito italiano, dal generale Armando Vittorio Diaz, capo di stato maggiore del Regio Esercito, a Vittorio Emanuele III di Savoia, re d’Italia.

Per onorare tutto ciò i proprietari attuali della villa insieme al Gruppo Alpini di Cavasagra coordinati da Adriano Fraresso, l’autentica anima della iniziativa, hanno ideato questa giornata di commemorazione a chiusura di un percorso capillare di ricerca storica che ha portato al restauro totale dei due cannoni e che farà da trampolino di lancio ad altre iniziative già in cantiere per il prossimo anno.

Dopo i discorsi di circostanza, una salva dei fucilieri e un colpo di uno dei cannoni, ha chiuso la parte ufficiale della manifestazione che è continuata sotto lo stand allestito per l’occasione dal Gruppo Alpini di Cavasagra.
Il Gruppo Alpini di Barcon vuole complimentarsi con l’amico alpino Adriano e con tutti coloro hanno contribuito al restauro dei due cannoni e con il Gruppo Alpini di Cavasagra per l’ottima organizzazione dell’intera giornata.
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